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"Paese mè, 'n te pozze mai scurdà ...".Le semplici, toccanti parole della celeberrima canzone popolare abruzzese "Paese mè", del M.o Antonio Di Jorio, sono l'espressione più genuina per descrivere il profondo ed indissolubile vincolo affettivo che lega ogni uomo, per tutta la sua esistenza, al paese natio.

Questo sito è dedicato a tutti gli abruzzesi che vivono lontano dalla loro terra e si propone, per quanto possibile, di offrire loro le immagini più significative dei luoghi in cui hanno visto la luce e mosso i primi passi.
 
 
 
 
 

SCOPRIRE L'ABRUZZO

Itinerari turistici suggeriti

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N. B.
Questa pagina non è una guida turistica dell'Abruzzo, ma intende semplicemente presentare diversi itinerari, quasi tutti percorribili nell'arco di una sola giornata, che gli autori del sito, giovandosi delle  esperienze e conoscenze acquisite durante il loro "Viaggio in Abruzzo", ritengono di poter suggerire a chi desidera scoprire alcune delle tante meraviglie nascoste nella "Regione Verde d'Europa".

Indice degli itinerari

N.B.CLICCARE SUL CODICE DELL'ITINERARIO PER UNA DESCRIZIONE PIU' APPROFONDITA. Il simbolo * significa che la località o tutte le località suggerite nell'itinerario sono inserite nei Decreti nn. 3 del 16.4.2009 e 11 del 17.7.2009, adottati dal Commissario Delegato della Protezione Civile (sisma del 6 Aprile 2009).

COSTA
E
PRIMA FASCIA COLLINARE

PARCO NAZIONALE
DEL GRAN SASSO-LAGA
(e zone limitrofe)

PARCO NAZIONALE
DELLA MAJELLA
(e zone limitrofe)

PARCO NAZIONALE
D'ABRUZZO-LAZIO-MOLISE
(e zone limitrofe)

VALLE DELL'ATERNO E
PARCO REGIONALE
SIRENTE-VELINO

TE-01:

Atri, città d'arte;

I Calanchi di Atri, Oasi WWF;

Silvi Alta.

 

TE-02:

Pineto e Torre di Cerrano;

Il borgo di Montepagano;

Abb. S. Maria di Propezzano;

Abb. S. Clemente al Vomano;

Castelbasso.

 

TE-03:

Giulianova, città d'arte;

Mosciano S. A. e Montone.

 

PE-01:

Città Sant'Angelo;

Loreto Aprutino;

Abbazia di S. Maria del Lago.

 

PE-02:

Penne, città d'arte;

Il lago di Penne, Oasi WWF.

 

CH-01:

Costa dei Trabocchi;

Punta d'Erce;

Abb. di S. Giovanni in Venere.

 

TE-04:

Civitella del T., città d'arte;

Le Gole del Salinello.

 

TE-05:

Valle delle 100 Cascate;

I borghi di Crognaleto.

 

TE-06:

Santuario di S. Gabriele;

Castelli e le sue ceramiche; *

Abbazia S. Maria di Ronzano.

 

TE-07:

Prati di Tivo;

Pietracamela; *

Fano Adriano. *

 

TE-08:

Teramo, città d'arte

Campli, città d'arte

 

AQ-01: **

L'Aquila, città d'arte, e fraz.

 

AQ-02:

Castel del Monte; *

Campo Imperatore.

 

AQ-03: *

Castelvecchio Calvisio;

Castello di Rocca Calascio;

S. Stefano di Sessanio.

 

AQ-04: *

Capestrano;

Bominaco (fr. Caporciano);

Peltuinum e Castelcampon.

 

AQ-11: *

- Lago di Campotosto;

PE-03:

Serramonacesca;

Santuario del Volto Santo.

 

PE-04:

Valle dell'Orta;

Abb. S. Clemente a Casauria.

 

PE-05:

Eremo di S. Bartolomeo;

Eremo di S. Spirito;

Sorgenti del fiume Lavino.

 

PE-06:

Valle dell'Orfento;

S.Eufemia e Roccacaramanico

 

PE-07:

Popoli;

Sorgenti del Pescara.

 

CH-02:

Guardiagrele, città d'arte;

Crecchio e il suo castello.

 

CH-03:

Il Vallone di S. Spirito;

La grotta di S. Angelo;

Pennapiedimonte.

 

AQ-05:

Pacentro;

Passo S. Leonardo;

 

AQ-12:

Pescocostanzo;

Rivisondoli;

Pettorano sul Gizio.

 

CH-04:

Cascate del Verde, Oasi WWF

Roccascalegna.

 

AQ-06:

Anversa degli Abruzzi;

Castrovalva;

Gole del Sagittario, Oasi WWF

 

AQ-07:

Villalago;

Scanno;

 

AQ-08:

Pescasseroli e territorio;

La Camosciara.

 

AQ-09:

Civitella Alfedena e dintorni;

Sentiero Natur. "Val di Rose".

 

AQ-10:

Fossa; *

Ocre; *

Grotte di Stiffe;

Fontecchio. *

 

 
 

N.B. Cliccare sul nome della località per aprire la relativa pagina e passare col mouse sui singoli simboli turistici per scoprirne il significato.

ITINERARIO AQ-01

1. L'AQUILA e le sue frazioni **

L'AQUILA, città d'arte, e le sue frazioni **

Parco Nazionale o Regionale - National or Regional Park Territorio montano - Mountain territory Città d'arte - Town of art Castello medievale - Medieval castle Palazzo e/o altri monumenti - Palace and/or other monuments Chiesa/abbazia - Church/Abbey Museo - Museum Archeologia - Archeology Santuario - Sanctuary Borgo medievale - Medieval borough Fortificazioni medievali - Medieval fortifications

(E' con profondo dolore che descriviamo questo itinerario, perchè sappiamo in quali condizioni versano ancora tanti splendidi monumenti dello sfortunato capoluogo abruzzese e delle frazioni vicine).
Sarebbe stato impossibile visitare in una sola giornata la città d'arte più importante d'Abruzzo - e tra le principali dell'intero Paese -, che si è meritata i prestigiosi appellativi di "Firenze d'Abruzzo" e "Salisburgo d'Italia". Numerosissimi, infatti, sono i pregevoli monumenti e i magnifici palazzi che impreziosiscono il capoluogo abruzzese, ubicato alla sinistra del fiume Aterno, nel Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, tra panorami maestosi e pittoreschi che culminano, a nord-ovest, con l'imponente massiccio del Gran Sasso d'Italia (2.912 m.).
I più celebri sono la stupenda basilica di S. Maria di Collemaggio (XIII sec.), simbolo della città ed una delle pochissime chiese al mondo ad avere una Porta Santa (viene aperta ogni anno, il 29 agosto, in occasione della "Perdonanza Celestiniana"); la maestosa basilica di S. Bernardino (XV sec.), la chiesa più grande della regione; il poderoso Forte cinquecentesco, una delle principali fortezze presenti in Italia, chiamato anche "forte spagnolo" perchè fu costruito, nel 1534, per volere dei governatori spagnoli; la famosissima ed antica Fontana delle 99 cannelle, edificata nel 1272 presso il fiume Aterno.
Nelle vicinanze del capoluogo sono da visitare: il Teatro e l'Anfiteatro Romano dell'antica Amiternum, la chiesa di S. Michele (XII sec.) e la catacomba di S. Vittorino nella frazione S. Vittorino; il suggestivo Santuario della Madonna d'Appari (XV sec.) nella frazione Paganica; i resti della cattedrale di S. Massimo a Forcona (VII sec.) nella frazione Civita da Bagno; la chiesa di S. Maria Assunta (1150) nel suggestivo borgo fortificato di Assergi.

ITINERARIO AQ-02

1. CASTEL DEL MONTE * - 2. Altopiano di CAMPO IMPERATORE

CASTEL DEL MONTE, "I Borghi più Belli d'Italia" *

Parco Nazionale o Regionale - National or Regional Park Territorio montano - Mountain territory I Borghi più Belli d'Italia - The most Beautiful Boroughs of Italy Borgo medievale - Medieval borough Chiesa/abbazia - Church/Abbey Archeologia - Archeology

L'incantevole località montana del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, inserita nel prestigioso club "I Borghi più belli d'Italia", è incastonata, in un contesto ambientale straordinario, sulle pendici del Gran Sasso d'Italia, a 1.346 m. di altitudine, ed è considerata la capitale dei pastori.
La vicinanza con gli immensi e ricchi pascoli del soprastante altopiano di Campo Imperatore è stato, fin dalla notte dei tempi, il motore che ha spinto la pratica della pastorizia tra gli abitanti del borgo fortificato anticamente chiamato Castellum de Montis e, al contempo, ha creato una rinomata tradizione casearia che si è mantenuta stabile dall'epoca dell'antica Roma ad oggi.
Nel territorio comunale è stata scoperta un'antichissima necropoli risalente all'XI secolo a. C.

 

Altopiano di CAMPO IMPERATORE, il "Piccolo Tibet"

Parco Nazionale o Regionale - National or Regional Park Territorio montano - Mountain territory Riserva Naturale - Nature Preserve Località sciistica - Ski resort Escursioni - Excursions

Campo Imperatore è un immenso altopiano carsico (oltre 15 km. di lunghezza e 5 di larghezza), da molti paragonato ad un "piccolo Tibet". E' situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, nel cuore del massiccio montuoso più alto della catena appenninica, ad una altitudine che va da un minimo di 1.700/1.800 m. ad un massimo di oltre 2.150 m.
Per millenni i suoi sterminati pascoli hanno nutrito le greggi che vi stazionavano nel periodo estivo, prima di migrare, attraverso i celebri "tratturi" (via naturale erbosa segnata dal passaggio dei greggi transumanti), verso il mite Tavoliere delle Puglie.
Oggi Campo Imperatore è una delle mete turistiche più celebri della regione e d'inverno si trasforma in località sciistica di primo piano nel panorama appenninico. Nei mesi invernali, infatti, la neve è la padrona assoluta del territorio e gli impianti sono raggiungibili solo tramite una funivia da 100 posti (inaugurata nel 1934), che in 7 minuti copre i circa 3.250 m. che separano Fonte Cerreto (1.150 m. slm.) dal piazzale (2.130 m. slm.) antistante lo storico albergo dove nel 1943 fu tenuto prigioniero Mussolini. A poche decine di metri dall'albergo si trovano l'Osservatorio Astronomico, uno dei più importanti d'Italia, ed un ricco Giardino Botanico. Dal piazzale dell'hotel inizia uno stretto e ripidissimo sentiero che in meno di un'ora conduce ai 2.388 m. della Cresta della Portella, dove si trova il Rifugio Duca degli Abruzzi.

ITINERARIO AQ-03

1. CASTELVECCHIO CALVISIO * - 2. Castello di ROCCA CALASCIO -

3. SANTO STEFANO DI SESSANIO *

CASTELVECCHIO CALVISIO *

Parco Nazionale o Regionale - National or Regional Park Territorio montano - Mountain territory Borgo medievale - Medieval borough Chiesa/abbazia - Church/Abbey Fortificazioni medievali - Medieval fortifications Punto panoramico - Panoramic view

La magica Piana di Navelli (700 m. slm.), area tra le più belle ed affascinanti di tutto l'Abruzzo, che funge anche da spartiacque tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e il Parco Regionale Sirente-Velino, è circondata da incantevoli chiese tratturali (in questo altopiano si snodava parte dell'antichissimo "Regio tratturo L'Aquila-Foggia", il più lungo d'Italia), borghi medievali di incomparabile bellezza e maestosi castelli arroccati sulle alture e sui monti circostanti. In questo autentico paradiso ricco di attrattive naturali e di preziose testimonianze storico-artistiche sorge, a 1.045 m. di altitudine, la stupenda Castelvecchio Calvisio, antico borgo fortificato situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga.
Il centro storico della piccola località montana, realizzato quasi esclusivamente in pietra, è caratterizzato da strette vie, incantevoli vicoli, ripide scalinate e scenografiche arcate, ed è impreziosito dalla stupenda chiesa medievale di S. Giovanni Battista.
Dal borgo si ammirano panorami mozzafiato che abbracciano i monti circostanti e la vallata di Ofena.

 

Castello di ROCCA CALASCIO

Parco Nazionale o Regionale - National or Regional Park Territorio montano - Mountain territory Ruderi di castello - Castle ruins Borgo medievale - Medieval borough Chiesa/abbazia - Church/Abbey Punto panoramico - Panoramic view

Circa 7 km. a monte di Castelvecchio Calvisio, sempre nell'area del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, si erge, ad una altitudine di 1.512 m. s.l.m., uno dei simboli della regione Abruzzo: il castello di Rocca Calascio. Il maniero, situato ai confini di Campo Imperatore, domina tutto l'altopiano di Navelli ed è uno dei fortilizi più alti dell'intero continente europeo. Il sublime scenario naturale che circonda il castello, reso ancora più suggestivo dalla presenza del vicino oratorio di S. Maria della Pietà (XVI sec.), è indescrivibile. Se poi si ha la fortuna di trovarsi sul luogo nel periodo autunnale, quando per pochi giorni tutta la sottostante, immensa "Piana di Navelli" risplende del colore viola dei fiori del prezioso zafferano (considerato il migliore del mondo), si ha davvero la sensazione di trovarsi in qualche angolo del Paradiso.
Il castello di Rocca Calascio è stato il set naturale di numerosi films di successo, come il celebre "Lady Hawke", l'avvincente favola medievale del lupo e del falco (con Michelle Pfeiffer, Rutger Hauer, Matthew Broderick), "Il nome della rosa" (con Sean Connery) e "Padre Pio".
Ulteriore elemento che contribuisce a rendere ancora più straordinari questi luoghi è il fiume Alento, che nelle immediate vicinanze dall'abbazia di S. Liberatore si nasconde per brevi tratti in gallerie sotterranee e riaffiora con fragorose piccole cascate.

 

SANTO STEFANO DI SESSANIO, "I Borghi più Belli d'Italia" *

Parco Nazionale o Regionale - National or Regional Park Territorio montano - Mountain territory I Borghi più Belli d'Italia - The most Beautiful Boroughs of Italy Borgo medievale - Medieval borough Torre medievale - Medieval tower Chiesa/abbazia - Church/Abbey Fortificazioni medievali - Medieval fortifications

Per descrivere questa favolosa località montana situata nel Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, ad appena 7 km. dal castello di Rocca Calascio, bastano pochissime parole: è uno dei borghi più famosi, più belli e più visitati di tutta la regione (ma non solo)!
Ovviamente, anche S. Stefano di Sessanio, antico feudo della celebre famiglia fiorentina De' Medici, figura tra "I Borghi più Belli d'Italia".

ITINERARIO AQ-04

1. CAPESTRANO * - 2. CAPORCIANO e la frazione BOMINACO * -

3. PELTUINUM e CASTELCAMPONESCHI *

CAPESTRANO *

Collina - Hill Territorio montano - Mountain territory Castello medievale - Medieval castle Palazzo e/o altri monumenti - Palace and/or other monuments Chiesa/abbazia - Church/Abbey Archeologia - Archeology Torre medievale - Medieval tower Località lacuale - Lake resort Riserva Naturale - Nature Preserve Fiume - River

Percorrendo la S.S. che da Bussi conduce a L'Aquila, quasi ai margini meridionali dell'altopiano di Navelli, lo sguardo è attratto da uno stupendo borgo posto su un'altura a ridosso della valle del Tirino, dominato da un imponente castello il cui torrione si staglia contro l'azzurro del cielo. La località è Capestrano, antichissimo borgo celebre per aver custodito per millenni, nella sua necropoli, uno dei reperti più misteriosi ed importanti rinvenuti sul suolo italiano: il cosiddetto "Guerriero di Capestrano", imponente statua di oltre 2 m. di altezza, risalente presumibilmente al VI secolo a.C., conservata nel Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo di Chieti. Ad oltre 70 anni dal suo ritrovamento (1934), nessuno sa ancora con esattezza cosa la statua raffiguri.
Nel suggestivo centro storico del borgo spicca il maestoso castello Piccolomini, mentre nei dintorni sono da visitare il convento di S. Giovanni da Capestrano (XV sec.), l'area archeologica dove fu rinvenuta la statua italica del celebre guerriero e il lago di Capo d'Acqua.
Autentica perla incastonata nello splendido scenario della valle del Tirino è la chiesa di S. Pietro ad Oratorium, che la tradizione vuole sia stata edificata tra l'VIII ed il IX secolo per volere del re longobardo Desiderio.

 

CAPORCIANO e la frazione BOMINACO *

Territorio montano - Mountain territory Torre medievale - Medieval tower Chiesa/abbazia - Church/Abbey Ruderi di castello - Castle ruins

Caporciano è un antico borgo fortificato di origine medievale situato, in posizione dominante, sul versante occidentale della Piana di Navelli. Delle antiche fortificazioni rimane visibile solo la torre settentrionale, che funge da campanile della chiesa.
Nella vicina frazione Bominaco sono di straordinario interesse l'abbazia di S. Maria Assunta (XI-XII sec.) - nel cui interno sono conservati autentici capolavori come l'ambone e la cattedra abbaziale, risalenti alla fine del XII secolo, il cero pasquale, il ciborio e l'altare, datati XIII secolo - e, soprattutto, l'oratorio di S. Pellegrino, fondato da Carlo Magno, che mostra un meraviglioso ciclo di affreschi del XIII sec.
Su una panoramicissima altura a cavallo tra Caporciano e Bominaco si ergono le rovine dell'antico castello medievale, con imponente torre cilindrica centrale. Ai margini della S.S.17 Bussi-L'Aquila spicca la suggestiva chiesa tratturale di S. Maria de' Centurelli (XVI sec.).

 

PELTUINUM e CASTELCAMPONESCHI *

Territorio montano - Mountain territory Chiesa/abbazia - Church/Abbey Borgo medievale - Medieval borough Ruderi di castello - Castle ruins Archeologia - Archeology

A breve distanza da Caporciano, sempre sul versante occidentale dell'altopiano di Navelli, sono senz'altro da visitare il monumentale sito archeologico di Peltuinum (si estende sui territori comunali di Prata D'Ansidonia e S. Pio delle Camere), l'antica città romana sul "tratturo" risalente al I secolo a.C., distrutta dai Franchi tra l'VIII e il IX secolo, e il vicino, stupendo borgo medievale fortificato (da tempo disabitato) di Castelcamponeschi, in territorio di Prata D'Ansidonia.

ITINERARIO AQ-05

1. PACENTRO - 2. Passo S. LEONARDO

PACENTRO, "I Borghi più Belli d'Italia"

Parco Nazionale o Regionale - National or Regional Park Collina - Hill Territorio montano - Mountain territory I Borghi più Belli d'Italia - The most Beautiful Boroughs of Italy Borgo medievale - Medieval borough Ruderi di castello - Castle ruins Chiesa/abbazia - Church/Abbey Palazzo e/o altri monumenti - Palace and/or other monuments

La località, famosa più come luogo di origine della famiglia della celebre cantante-attrice Madonna che per la sua straordinaria bellezza, è doverosamente inserita tra "I Borghi più belli d'Italia".
L'elemento che spicca nell'antico borgo fortificato, situato in posizione dominante sull'intera Valle Peligna, è il maestoso castello Caldora-Cantelmo (XI-XIII sec.), uno dei manieri più interessanti d'Abruzzo, con le alte torri che sovrastano l'intero centro abitato. Ma il castello non è l'unico elemento di interesse che la meravigliosa località del Parco Nazionale della Majella offre ai suoi visitatori: la bellissima chiesa parrocchiale di S. Maria Maggiore, con ricco portale del 1603 e, all'interno, un magnifico pulpito ligneo barocco, la chiesa di S. Marcello Papa (XI-XII sec.), la chiesa dell'Immacolata e la Fontana seicentesca in piazza del Popolo, solo per citarne alcuni, sono altri monumenti di notevole pregio custoditi nella parte più antica del paese, che presenta anche numerosi vicoli di sbalorditiva bellezza.

 

Passo SAN LEONARDO

Parco Nazionale o Regionale - National or Regional Park Territorio montano - Mountain territory Località sciistica - Ski resort Punto panoramico - Panoramic view Escursioni - Excursions

Da Pacentro, salendo per una strada tortuosa ma ampia e panoramica, si raggiunge, dopo circa 15 km., Passo S. Leonardo (1.285 m. s.l.m.), posto quasi sulla linea di confine tra la provincia aquilana e quella pescarese.
L'altopiano, che nei mesi invernali si trasforma in magnifica località sciistica, offre uno scenario naturale di straordinaria bellezza, essendo circondato dalle vette più alte della Majella (che con i 2.795 m. del Monte Amaro risulta la seconda montagna degli Appennini) e dal massiccio del Morrone (2.061 m.). Agli appassionati della montagna Passo S. Leonardo regala magnifici percorsi escursionistici di diversa difficoltà e durata.

ITINERARIO AQ-06

1. ANVERSA DEGLI ABRUZZI - 2. CASTROVALVA - 3. Riserva Naturale GOLE DEL SAGITTARIO

ANVERSA DEGLI ABRUZZI, "I Borghi più Belli d'Italia"

Collina - Hill Territorio montano - Mountain territory I Borghi più Belli d'Italia - The most Beautiful Boroughs of Italy Chiesa/abbazia - Church/Abbey Ruderi di castello - Castle ruins Gole - Gorges Fiume - River Riserva Naturale - Nature Preserve Oasi WWF - WWF Oasis Escursioni - Excursions Borgo medievale - Medieval borough Punto panoramico - Panoramic view

La stupenda località dell'aquilano, dove Gabriele D'Annunzio ambientò buona parte della tragedia "La Fiaccola sotto il moggio", figura tra "I Borghi più belli d'Italia" ed è situata, in uno scenario naturale sublime, all'imbocco delle suggestive "Gole del Sagittario", la più spettacolare via di accesso al vicino Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Il centro abitato è dominato dai ruderi del castello dei Conti di Sangro (o dei Conti di Belprado), edificato dai Normanni nel XII secolo e distrutto da un incendio doloso appiccato, secondo la tradizione, per ribellione al diritto medievale dello "jus primae noctis".
Il borgo presenta altri monumenti di rilievo, tra i quali spiccano la chiesa di S. Maria delle Grazie, con elegante portale del 1540, e la chiesa di S. Marcello.

 

CASTROVALVA (Frazione di Anversa degli Abruzzi)

Territorio montano - Mountain territory Gole - Gorges Fiume - River Borgo medievale - Medieval borough Punto panoramico - Panoramic view

Minuscolo borgo medievale fortificato di eccezionale bellezza, che sembra mantenersi in bilico sul crinale del monte Sant'Angelo, sul versante orientale delle "Gole del Sagittario", in un contesto paesaggistico mozzafiato.
La strada che si arrampica lungo le pendici del monte sul quale è posta la minuscola frazione (circa 25 abitanti) non è delle più agevoli, essendo caratterizzata da rettilinei e ripidi tornanti a strapiombo sul sottostante fiume, ma già il panorama che si gode dalla sommità del borgo riesce, da solo, a compensare ampiamente questo piccolo disagio.
Forse fu anche l'inaccessibilità, oltre alla magica bellezza del luogo e al panorama che offre, ad ispirare, nel lontano 1929, l'artista olandese Maurits Cornelis Escher, che nel 1930 immortalò Castrovalva in una celebre litografia esposta al Museum of Art di Washington.

 

Riserva Naturale GOLE DEL SAGITTARIO, Oasi WWF

Territorio montano - Mountain territory Gole - Gorges Riserva Naturale - Nature Preserve Oasi WWF - WWF Oasis Fiume - River Località lacuale - Lake resort Eremo - Hermitage Escursioni - Excursions Museo - Museum

Lo spettacolare canyon scavato dalla millenaria erosione delle impetuose acque del fiume Sagittario, che solca i territori di diversi comuni di questo incantevole angolo della provincia aquilana situata quasi ai confini del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, prende il nome di "Gole del Sagittario" e rappresenta una delle aree naturalistiche più importanti del continente europeo.
Un'ampia parte del canyon (circa 450 ettari), compresa tra le sorgenti del Cavuto (500 m. slm.) e il Pizzo Marcello (1.500m. slm.), già Oasi WWF dal 1991, fu eretta a Riserva Naturale nel 1997. L'Oasi, situata interamente in territorio di Anversa degli Abruzzi, presenta una flora ricca e diversificata (salici, luppolo, pioppi, rari esemplari di rovere, faggi secolari, fiordaliso del Sagittario, etc.) ed una fauna che comprende alcuni dei principali mammiferi del vicino Parco Nazionale: l'Orso Bruno Marsicano, il Lupo Appenninico, il Cervo e numerose specie di uccelli tra cui l'Aquila Reale, il Falco Pellegrino e il Picchio, simbolo della Riserva. In un vecchio mulino restaurato è stato realizzato un interessante Museo dedicato alla flora e alla fauna delle Gole.
In località Prato Cardoso, di fronte all'incantevole lago artificiale del Sagittario (o lago di S. Domenico), si trova l'antico eremo di S. Domenico, costituito dalla grotta dove il Santo dimorò e dalla chiesetta con piccolo portico e magnifica vista sulle limpide acque del lago.

ITINERARIO AQ-07

1. VILLALAGO - 2. SCANNO

VILLALAGO, "I Borghi più Belli d'Italia"

Territorio montano - Mountain territory Gole - Gorges Fiume - River Località lacuale - Lake resort I Borghi più Belli d'Italia - The most Beautiful Boroughs of Italy Borgo medievale - Medieval borough Chiesa/abbazia - Church/Abbey Palazzo e/o altri monumenti - Palace and/or other monuments Torre medievale - Medieval tower Eremo - Hermitage Punto panoramico - Panoramic view

Antico e suggestivo borgo fortificato situato lungo le Gole del Sagittario, tra il lago artificiale di S. Domenico e il lago naturale di Scanno. La località, inserita tra "I Borghi più belli d'Italia", è immersa in un contesto ambientale favoloso ed è caratterizzata dalla presenza di numerose abitazioni poste a strapiombo sul sottile crinale roccioso che le sorregge.
Il centro storico presenta stretti vicoli, ampie o ripide scalinate, panoramiche piazzette e alcuni interessanti monumenti.
Fantastico il panorama sulle Gole e sui primi monti del Parco Nazionale d'Abruzzo che si ammira dalla sommità del borgo.

 

SCANNO, città d'arte, "I Borghi più Belli d'Italia"

Parco Nazionale o Regionale - National or Regional Park Territorio montano - Mountain territory Località lacuale - Lake resort I Borghi più Belli d'Italia - The most Beautiful Boroughs of Italy Città d'arte - Town of art Chiesa/abbazia - Church/Abbey Palazzo e/o altri monumenti - Palace and/or other monuments Museo - Museum Località sciistica - Ski resort

Celeberrima località turistica del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise che può essere descritta anch'essa con pochissime parole: Scanno è il borgo più fotografato d'Italia, è uno dei borghi più belli e prestigiosi d'Abruzzo, è (ovviamente) inserito nel club de "I Borghi più belli d'Italia" e, ciliegina sulla torta, è una importante città d'arte!
A rendere ancora più magica l'atmosfera del luogo contribuisce l'adiacente omonimo lago naturale, con la suggestiva chiesetta di S. Maria del Lago.
Scanno è anche una rinomata località di sport invernali.

ITINERARIO AQ-08

1. PESCASSEROLI - 2. Riserva Naturale Integrale della CAMOSCIARA

PESCASSEROLI

Parco Nazionale o Regionale - National or Regional Park Territorio montano - Mountain territory Località sciistica - Ski resort Riserva Naturale - Nature Preserve Ruderi di castello - Castle ruins Chiesa/abbazia - Church/Abbey Museo - Museum Escursioni - Excursions Punto panoramico - Panoramic view

Cuore amministrativo del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il più antico Parco Nazionale italiano, che proprio in questa località fu inaugurato il 9 Settembre 1922.
Nei secoli passati Pescasseroli, che sdiede i natali al filosofo Benedetto Croce, è stato un importante centro di sosta per i pastori impegnati nel lungo cammino della transumanza; oggi è una delle località più note della regione, ricercata soprattutto da chi vuole immergersi in una natura incantevole ed incontaminata. Nei mesi invernali si trasforma in attrezzata e frequentata località sciistica.
Il centro storico del paese mostra l'antica parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo (1100 ca.), che conserva l'altrettanto antica e molto venerata statua della Madonna Nera (XIII secolo). Il nucleo abitato è sovrastato dai suggestivi resti di Castel Mancino, risalenti all'alto Medioevo, raggiungibili grazie ad un breve e meraviglioso sentiero natura.
Pescasseroli dispone anche di un interessante parco faunistico, dove sono ospitati animali feriti in attesa di essere reinseriti nel loro ambiente naturale.

 

Riserva Naturale Integrale della CAMOSCIARA

Parco Nazionale o Regionale - National or Regional Park Territorio montano - Mountain territory Riserva Naturale - Nature Preserve Fiume - River Cascata - Fall Escursioni - Excursions Punto panoramico - Panoramic view

La Riserva integrale della Camosciara è un autentico "Eden" e si trova nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, in territorio di Civitella Alfedena. Rappresenta la zona di maggior interesse paesaggistico e naturalistico dell'intero Parco e uno dei luoghi più incantevoli e incontaminati di tutta la regione. Il lussureggiante anfiteatro montuoso, dall'aspetto dolomitico, che domina l'area è ricco di ruscelli, torrenti, cascate, grotte e canyons. Gli immensi boschi sono caratterizzati in prevalenza da faggi secolari, cerri e roverelle.
Questo paradiso rappresenta l'habitat ideale per moltissime specie vegetali ed animali, alcune delle quali molto rare e ad alto rischio estinzione: la Scarpetta di Venere (Cypripedium calceous), il Pino Nero (Pinus nigra), il Pino Mugo (Pinus mugo) e la Pinguicola (Pinguicola vulgaris) tra i vegetali; il Camoscio d'Abruzzo (Rupicapra pyrenaica ornata, che attualmente, però, quasi tutti gli zoologi considerano specie endemica dell'Appennino e classificano come specie distinta), l'Orso Bruno Marsicano (Ursus arctos marsicanus), il Lupo Appenninico (Canis lupus italicus) e l'Aquila Reale (Aquila chrysaetos) tra gli animali.
Nelle vicinanze della Riserva, in territorio aquilano, si trova l'antico e suggestivo borgo di Vittorito, che mostra stupefacenti esemplari di antiche case-mura e la meravigliosa chiesetta di S. Michele Arcangelo (XIII sec.), con stupendo tabernacolo decorato con affreschi del XV secolo.

 
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